- 3 marzo 2025
- Postato da: studimpresa
- Categoria: Il nostro Blog, In Primo Piamo

BONUS PUBBLICITA’ : SI PUO’ CHIEDERE ENTRO IL 31 MARZO IL BONUS CHE PREVEDE UN CREDITO DI IMPOSTA PARI AL 75% SUGLI INVESTIMENTI INCREMENTALI
Con il mese di Marzo, entra nel vivo l’edizione 2025 del Bonus Pubblicità, tornato ad essere parametrato all’incremento degli investimenti in advertising sugli organi di stampa e non sono più ricomprese le radio e le emittenti televisive, analogiche o digitali.
Le prenotazioni si presentano utilizzando l’apposta procedura telematica disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
La domanda (“Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”) si riferisce agli investimenti previsti per l’intero 2025. Poi, dal 9 gennaio al 9 febbraio 2026 andrà presentata la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” relativa agli investimenti effettivamente effettuati.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale di quanto speso in campagne pubblicitarie effettuate esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, rispetto a quello dell’anno precedente.
Possono beneficiarne imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, a condizione che ci sia stato un incremento degli investimenti effettuati, pari ad almeno l’1% in più rispetto agli analoghi investimenti effettuati nel 2024 precedente sugli stessi mezzi di informazione (si può applicare a campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online).
Il riferimento normativo è l’articolo 57-bis, comma 1-quinquies del decreto legge 50/2017, come modificato dal Decreto Energia (articolo 25-bis, Dl n. 17/2022). Il tetto di spesa è pari a 30 milioni di euro: se le domande superano queste cifra, si procede al riparto.
La domanda si presenta esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il servizio online messo a disposizione nell’area riservata del sito web delle Entrate (dove sono disponibili il modello e le istruzioni di compilazione), con le seguenti modalità:
- direttamente, dai soggetti interessati a richiedere il credito;
- tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario.
- tramite gli incaricati alla trasmissione delle dichiarazioni (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti, sinteticamente indicati come intermediari).
- Si puo’ presentando anche autonomamente dal proprio cassetto fiscale
Il modulo presenta doppia opzione: “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” e “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”. A marzo 2025 va compilato barrando la casella corrispondente alla Comunicazione